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Jun 08, 2023

Revisione

La performance energica ha portato vibrazioni positive, suoni originali

Sa-Roc, conosciuta anche come Assata Perkins, ha onorato il SOhO Restaurant and Music Club il 24 agosto con la sua presenza scenica magnetica, il suo sorriso incessante e la sua energia apparentemente illimitata, concludendo addirittura la serata con una nuova canzone.

Ma, al di là della sua impressionante presenza scenica, la composizione lirica di Sa-Roc ha brillato ugualmente. Nelle sue tracce sono intrecciati una miriade di aneddoti personali che lei inserisce con cura in testi eloquenti trasmessi con passione. Mantiene un suono facilmente riconoscibile ma originale attraverso melodie groovy e ritmi dinamici.

Sa-Roc ha realizzato una performance onnicomprensiva attraverso transizioni fluide in cui ha approfondito vari argomenti personalmente significativi che sono paralleli alle sue canzoni, i più importanti sono l'autenticità, la trasformazione, la vulnerabilità e l'amor proprio.

Sa-Roc ha prima interrotto la sua esibizione per discutere dell'autenticità. Ha sottolineato l'importanza di essere se stessi senza scusarsi. A questo ha cantato "Forever", un tributo all'autenticità e una delle tracce più importanti del suo album The Sharecropper's Daughter. Sebbene ogni traccia sia ispirata alla sua vita, ha incoraggiato il pubblico ad attingere alle proprie esperienze individuali, promuovendo un ambiente in cui tutti si uniscono attraverso le loro lotte condivise piuttosto che esserne divisi. "Prometti impenitente stasera di essere te e solo te", ha esclamato alla folla.

Man mano che una traccia si trasformava in quella successiva, la trasformazione stessa diventava un tema fondamentale.

Ha invitato il pubblico ad appoggiarsi al cambiamento. Per il tema della trasformazione, ha cantato "MetaMorpheus", una traccia del 2016 dal suo EP MetaMorpheus, che evidenzia la bellezza del cambiamento, sottolineando che il proprio potenziale è illimitato.

Nell'ultima parte del concerto Sar-Roc si è espresso contro la “cultura del trambusto”, ovvero un'idea che sostiene il superlavoro come unica via per il successo. Invece, ha invitato il pubblico a vivere il momento e a non cedere alla cultura del trambusto spesso perpetuata da un certo sottogruppo di persone di successo. Per questo, ha cantato una nuova canzone, "Soft Life", un inno alla vita dolce.

Chiudendo la serata, Sa-Roc ha messo in luce l'amor proprio. Il suo singolo del 2018 “Goddess Gang” – un tributo alle donne – ha perfettamente accompagnato il pubblico in questo messaggio. Attraverso il suo discorso sull'amor proprio, Sa-Roc ha sostenuto la fiducia dell'intero pubblico. La sua inclusività non ha lasciato fuori alcun fan.

Mantenendo vivo il tema dell'amor proprio, ha cantato "Forever" per la seconda volta e ha coronato la serata con un commovente testamento. Sorrise, si fece vento e chiese al pubblico di ripetere le parole "Mi amo". Siamo felicemente obbligati.

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